Il settore del gioco d’azzardo in Europa ha versato miliardi di tasse nel 2024 – rapporto EGBA
La European Gaming and Betting Association (EGBA) ha pubblicato il nuovo Sustainability Report 2025, che riassume l’attività dei propri membri nel 2024. I dati dimostrano che l’industria del gioco non è solo intrattenimento, ma anche un pilastro economico e sociale per l’Europa.
Miliardi di euro per i bilanci pubblici
Secondo l’EGBA, i membri dell’associazione, che rappresentano circa il 30% del mercato europeo del casino gioco online, hanno versato ai bilanci nazionali circa 3,8 miliardi di euro di tasse. Queste risorse sostengono servizi pubblici, infrastrutture e programmi sociali.
Investimenti nello sport e nelle comunità
Oltre alle tasse, gli operatori hanno investito fortemente nello sport: nel 2024 sono stati destinati 735 milioni di euro a sponsorizzazioni, diritti di trasmissione e altre forme di sostegno, di cui il 62% proveniva proprio dai diritti media.
Per la beneficenza e i progetti sociali sono stati stanziati 156,8 milioni di euro ( 4% rispetto al 2023). Sul fronte della prevenzione e del trattamento della dipendenza dal gioco, l’industria ha investito 148,9 milioni di euro, portando il totale degli ultimi cinque anni a 290 milioni di euro.
Protezione dei giocatori
Nel 2024 sono stati inviati oltre 100 milioni di messaggi personalizzati sulla responsabilità di gioco ( 48% rispetto all’anno precedente). Circa 69% degli utenti (26,7 milioni di persone) ha utilizzato strumenti di auto-controllo come limiti di deposito, promemoria sul tempo di gioco o autoesclusione.
Tra i giocatori a rischio, 42–46% ha modificato in meglio i propri comportamenti dopo aver ricevuto tali messaggi, e 21% ha attivato ulteriori misure di protezione.
Crescita degli utenti e occupazione
Il numero di conti attivi ha raggiunto i 38,6 milioni nel 2024 ( 19% sul 2023). Inoltre, i membri dell’EGBA hanno garantito lavoro a oltre 62.600 persone, con l’89% dei dipendenti formati in materia di gioco responsabile.
Il rapporto EGBA dimostra che il settore del gioco in Europa non è solo divertimento e svago, ma anche un importante contribuente fiscale e un attore chiave nello sviluppo dello sport, delle comunità locali e nella tutela dei giocatori.