Killin’ Floor Mud
Killin' Floor Mud 08/03/2012
In prog we trust! Impressioni sul progressive rock come da copione. – Il Rock è morto? Bella domanda. La questione musicale degli ultimi 50 anni continua a tormentare la playlist di ogni radio che si rispetti. Poteva mancare Border Radio? “Si, per la puttana! ” dirà molto probabilmente la maggior parte di voi, quella che ancora crede nel potere divinatorio dei Radiohead, o nei reflussi gastro-intestinali del punk e post punk. E con qualche sgarbo alla poetessa Patti Smith, straordinaria in tutto ma che col rock ha sempre avuto poco a che fare, oggi vi portiamo alla deriva colta del rock, quello ragionato con la parte sinistra del cervello, quello che di solito viene archiviato con puzza sotto il naso come sterile esibizione tecnica. Oggi vi parliamo di progressive rock, attraverso quelle che sono le personali pietre miliari dell’autore, per capire che a volte non bastano 3 accordi ed un loop per toccare l’anima.
Testi: http://olafspencer.wordpress.com/
PLAYLIST:
Sebastien Gramond – WEIRD JAM WITH THE HOLOGRAMONDS
Mechanical Butterfly – L’ACROBATA DEL DESERTO
It-Alien – PARALLEL THOUGHTS
Sebastien Gramond – BOEING TO SLEEP
Sebastien Gramond – THE LADY WAS A SLUT
It-Alien – RATIONALLY IRRATIONAL